PILLOLE DI GEOLOGIA E STORIA di Massimiliano Carcione

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Pillole di Geologia e Storia.

I terremoti fortissimi che stanno scuotendo Turchia e Siria appaiono come flagelli che colpiscono popolazioni fragili come quelle della Turchia orientale e della Siria. Purtroppo ci troviamo in una delle aree con il maggiore tasso ad elevata sismicità mondiale. Non si tratta dell’ira di Poseidone, scuotitore di terra, come gli antichi greci e mediorientali ipotizzavano, bensí di una conformazione geologica molto particolare. La placca anatolica su cui si sviluppa la Turchia è infatti una mega “zolla” frapposta tra la placca eurasiatica e quella arabica che convergono reciprocamente. Ne consegue che la Turchia subisce un movimento differenziale attraverso due linee di discontinuitá lunghissime, chiamate faglia nord-anatolica e faglia est-anatolica. Lo scatto improvviso lungo questi piani, che avviene con movimenti metrici estesi per centinaia di chilometri in grado di piegare rotaie e dividere strade, è stato responsabile di terremoti di energia circa mille volte superiore a quella sprigionata ad Amatrice qualche anno fa. Lo scuotimento è stato talmente continuo e spazialmente esteso da distruggere molte città turche e siriane. L’epicentro è avvenuto in una delle aree dove la storia dell’umanità ha scritto le più grandi pagine. Nella piana di Isso, che divide Turchia e Siria e che affaccia sul mare, oggi pesantemente colpita dal sisma, avvenne nel 333 a.c. la famosa e titanica battaglia tra Alessandro Magno e Persiani che aprí la strada alla costruzione dell’impero macedone universale. Alessandro da lí fu inarrestabile nella conquista di Siria, Libano, Egitto, Mesopotamia, Persia, Sogdiana, Bactriana (Afghanistan) e si spinse ben oltre le catene dell’Hindu Kush (considerate da Aristotele, maestro personale di Alessandro, la fine del mondo), esplorando e conquistando la valle dell’Indo mosso dalla sua infinita sete di conoscenza e avventura ma soprattutto riuscendo in una fusione unica tra Occidente ed Oriente.
Sempre nella zona del sisma sorge Antiochia, antica e fiorente città romana e poi centro cristiano di prim’ordine ad oggi praticamente cancellata. In questa città l’aquinate Gaio Pescennio Nigro fu nominato Imperatore e, seguendo proprio le linee geologiche delle faglie menzionate, ebbe tre importanti battaglie contro il suo acerrimo nemico Settimio Severo, a sua volta proclamatosi imperatore, in una delle guerre civili più famose dell’antica Roma.
Zone geografiche intrise di storia generale e perfino di storia locale a noi vicina che subiscono un duro colpo per l’umanitá a causa di eventi geologici repentini e catastrofici ma anche e soprattutto di edifici molto insicuri edificati in contesti urbani ed economici purtoppo decisamente disagiati. Restano i soccorsi e gli aiuti a distanza, il minimo che un mondo di disuguaglianze possa fare.

Massimiliano Carcione

In basso, mosaico ritrovato a Pompei che mostra la battaglia di Isso tra l’esercito di Alessandro Magno e quello del persiano Dario, zona oggi pesantemente colpita dal sisma. Mappa geologica che mostra le principali linee di faglia lungo cui sono avvenuti gli attuali terremoti