Gli oscar italiani per i videogiochi nella nuova configurazione si chiamano Italian Video Game Awards, diventano più internazionali, un evento che è giunto al sesto anno e vuole diventare una manifestazione d’eccellenza per celebrare la crescente cultura dei giochi elettronici anche nel nostro Paese.
Fino al 2017 la manifestazione era denominata Draghi d’Oro, ora il nome rimane per le statuette che andranno a premiare i titoli pubblicati nel 2017, votati dalla giuria del premio composta da giornalisti e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che nutrono passione per il mondo dei giochi.
18 le categorie di voto, dal premio per il miglior gioco dell’anno in assoluto a quello per il miglior titolo da giocare in famiglia, per arrivare al gioco che più si è distinto tra gli emergenti eSports a quello preferito dal pubblico italiano, che chiunque potrà votare online a partire dal prossimo primo febbraio. Una sezione degli oscar sarà poi, come ormai da tradizione, dedicata a valorizzare la produzione italiana di videogiochi, verrà premiato il miglior gioco concepito e sviluppato in Italia e anche il titolo che più si è distinto tra quelli creati da realtà che si affacciano sul mercato per la prima volta. Noi siamo un Paese che consuma tanti videogiochi per oltre un miliardo di euro all’anno, ma che ne produce pochi in grado di competere in un mercato globale davvero agguerrito e intasato. Per il 2017 il vincitore assoluto fu Final Fantasy XV.