NEL SEGNO DEL D10S

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Napoli, 25 Novembre 2020.

Serata gelida di metà Novembre, arriva la notizia: “Maradona è morto

Cala il silenzio. La città si spegne, anche il Vesuvio sembra in lutto. Il mondo del calcio è sconvolto, il San Paolo è nero, colorato solo dalle immagini di Maradona, che scorrono come una pellicola di quelle che si usavano una volta, che i ragazzi di oggi neanche conoscono.

Napoli, 28 Novembre 2021.

E’ passato più di un anno da quel giorno, ma Napoli è ancora velata di nero. Il San Paolo è diventato ‘Stadio Diego Armando Maradona’, i tifosi commossi varcano la soglia della loro casa.

Ore 20:00, domenica 28 Novembre 2021

Iniziano le celebrazioni in onore del mitico D10S, che ha portato il Napoli sul tetto d’Italia per due volte, le uniche della sua storia. Durante la cerimonia, viene inaugurata, sotto la pioggia e il freddo di fine Novembre, una statua, d’oro, che ritrae Maradona in corsa, con il pallone incollato al ginocchio destro, memori del celebre palleggio sulle note di Live is Life. Ebbene si, El Pibe de Oro, è ancora lì, in quello stadio, a casa sua, a correre insieme ai compagni.

Dopo, il match contro la Lazio, che il Napoli stravince per 4-0. Coincidenza? Casualità? Nel cuore dei tifosi, e della squadra, in campo a lottare per il suo Napoli c’era anche l’uomo che lo ha reso grande.