A cavallo tra sedicesimo e diciassettesimo secolo, anche le colonie americane iniziarono a praticare sport con la palla:
- gli Algonchini e i Powhatan si dedicavano al Pasuckuakohowog (letteralmente vuol dire ‘si radunano per giocare a palla con i piedi’), uno sport violento giocato da centinaia di persone per squadra.
- In Groenlandia, Canada e Alaska, era diffuso un gioco chiamato Aqsaqtuk (calcio sul ghiaccio), a cui potevano partecipare sia maschi che femmine
- In Paraguay c’era il Manga ñembosarái, il cui unico scopo era quello di mantenere il possesso palla.
Agli inizi dell’Ottocento, in Australia si sviluppò il Marngrook (gioco con la palla), ma il secolo visse lo sviluppo del football soprattutto in Inghilterra. Fu proprio sul suolo inglese che, nel 1848, vennero stabilite le prime regole del calcio.
il documento ufficiale
Si insistette molto sul rendere il football un gioco NON violento, al contrario di quanto fino a quel momento si vide. Le regole prevedevano:
- Una precisa dimensione della palla
- Tempo di gioco determinato
- Numero di componenti per squadra
- Divieto di placcaggio e di intervenire con le mani
- La necessità di un arbitro neutrale
- Il fuorigioco
l’Uruguay, primo campione del mondo
Da allora, il calcio divenne un fenomeno mondiale, destinato a crescere in modo esponenziale ogni giorno di più. Con la nascita di FIFA e IFAB, venne di fatto consacrata l’estensione del calcio ad ogni paese del mondo. Ad oggi, è lo sport più praticato e seguito.