PILLOLE DI STORIA- FIGLI DEL LIRI di Massimiliano Carcione

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Pillole di Geografia

FIGLI DEL LIRI

Molti si chiedono quale sia l’origine del nome Liri, il grande fiume che domina la Valle a queste latitudini e che nasce a ridosso della piana del Fucino. Il nome Liri ha un’origine indoeuropea e deriva dal nome lllyrius. Chi era costui? Illiryus era, secondo il mito, re degli Illiri, figlio di Cadmo e Armonia. Cadmo era un eroe mortale che fu inviato a cercare la sorella Europa rapita da Zeus. Consultato l’oracolo di Apollo, fu deviato dal suo obiettivo e invitato a seguire una vacca sacra fino a che questa non si fosse fermata in un punto dove avrebbe dovuto fondare una cittá. L’animale si fermó presso una fonte dove Cadmo dovette affrontare ed uccidere un serpente mostruoso sacro ad Ares (Marte). Qui fondó Tebe e seminando i denti del serpente sacro diede origine agli Sparti, una stirpe di guerrieri. Sposó la divina Armonia e le loro nozze furono famose per essere le uniche a cui parteciparono uomini e dei. Dopo le nozze, Cadmo ed Armonia si spostarono in Illiria conquistandola ma in seguito l’eroe, per espiare la colpa di aver ucciso il serpente sacro ad Ares, fu tramutato proprio in serpe; lo stesso destino toccó ad Armonia come dono degli dei affinchè i due amanti non si separassero piú. L’illiria fu quindi guidata dal loro figlio Illirio, primo re di tale popolo indoeuropeo. Ma cosa c’entrano gli illiri con il fiume Liri? Ebbene nella seconda metá dell’etá del bronzo la popolazione illirica indoeuropea migró nella penisola italica dando origine alle popolazione osco-umbre. Tra queste i Marsi si stanziarono nella piana del Fucino occupata da un antico lago mentre i Volsci (Osci antichi) si spostarono piú a sud a queste latitudini seguendo il F.Liri e praticando il rito del ver sacrum (una transumanza sacra in cerca di nuove terre al seguito, come Cadmo, di un bove). Il fiume Liri è il grande serpente che si snoda dalla Piana del Fucino. Qui ai tempi dei Marsi un vasto lago, caratterizzato da forti oscillazioni naturali di invaso, dominava la piana e attraverso un inghiottitoio carsico alimentava con percorsi sotterranei l’area delle sorgenti del F.Liri. Il lago era consacrato ad Apollo e Marte, le stesse divinità del mito di Cadmo associate alla figura di un serpente sacro. La zona dell’inghiottitoio si chiamava Petonia proprio come il Pitone ucciso da Apollo mentre l’indole guerriera dei Marsi sarebbe associata al Dio della guerra da cui deriva anche il nome del loro popolo. Nell’area dell’inghiottitoio (città di Luco dei Marsi) vi era anche il tempio di un’altra figura sacra, Angitia, una divinità capace di dominare i serpenti, regolare il flusso delle acque e profonda conoscitrice del potere medico delle erbe. Probabilmente questi miti indoeuropei cosí simili a quelli sviluppatisi in Grecia erano fortemente trasferiti dai popoli migratori nella piana del Fucino laddove quest’ultimi restarono suggestionati dalle escursioni anomale e misteriose del lago da cui poi derivava anche il regime di portata alimentante il fiume Liri. Quando il livello era basso si creava un ambiente malsano e paludoso mentre altre volte l’ostruzione dei condotti carsici sotterranei provocava inondazioni in periodi di livello alto. Fu l’imperatore Claudio che decise di ‘regolarizzare tale anomalia’ prosciugando (almeno parzialmente) il lago intorno al 50 d.c. attraverso la costruzione dei famosi condotti claudiani, la prima imponente opera idraulica sotterranea della storia che metteva in comunicazione diretta il lago con il fiume Liri..il fiume Illirio che come il mitico re discendente dai suoi genitori serpenti,
discende anch’esso da territori dominati dal mito del serpente associato alle migrazioni illiriche indoeuropee.

In basso Cadmo uccide il serpente sacro ad Ares (Marte). Da lui e Armonia discenderá Illyrius, re degli Illiri, popolo che storicamente migró nel centro-Italia. L’origine del nome Liri è associata a tale migrazione indoeuropea avvenuta nell’etá del bronzo.

Massimiliano Carcione