PILLOLA DI LETTERATURA- MEMORIE DI UNA GEISHA di Teresa di Sotto

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PILLOLA DI LETTERATURA
Memorie di una Geisha.
Arthur Golden

Ciò che il lettore si aspetta iniziando un nuovo romanzo è trovare una storia che lo coinvolga e lo faccia riflettere, che lo trasporti in un luogo reale od inventato in un viaggio nel tempo e nello spazio. Un racconto che sappia suscitare in lui una qualsivoglia emozione che non si esaurisca l’attimo dopo la parola fine in fondo all’ultimo capitolo.
Ecco, il romanzo di Arthur Golden a mio avviso rientra a pieno titolo nella descrizione appena fatta.
Ha in sé una straordinaria forza espressiva, la capacità incredibile di evocare un mondo che è per la maggioranza di noi occidentali sconosciuto eppure incredibilmente affascinante, entro il quale figure leggendarie e fuori del tempo come le Geishe si muovono leggiadre, i volti pallidi e l’andatura sensuale, custodi di una civiltà millenaria e a tratti ancora così misteriosa. Attraverso le vicende di Sayuri, che giunta a Kyoto da uno sperduto paesino di pescatori riuscirà con la sua grazia e determinazione a diventare la più famosa e ricercata Geisha del tempo. Golden non incanta semplicemente il lettore con un romanzo ricco, fitto di personaggi vivi e terribilmente umani che si muovono sullo sfondo dello storia del Giappone del Novecento, quello che riesce a fare con questo libro è rivelarci la tradizione forse più affascinante ed ancora avvolta nel mistero di un Paese straordinariamente ricco di cultura ed arte, sublimate in modo perfetto nella Geisha.
Una storia per altro talmente straordinaria da poter essere scambiata per reale, coinvolgente e perfettamente vivida nell’immaginario del lettore che si addentri in essa. Pagina dopo pagina apprendiamo il lungo, doloroso cammino che dal piccolo paese natale ha condotto Chiyo a diventare Sayuri, la Geisha. Di umilissime origine, ma assetata di vita e soprattutto di amore, Chiyo la ragazza dagli “occhi pieni d’acqua” viene introdotta in un mondo fatto di danze, musica, grazia impeccabile, dialettica arguta, kimono raffinati e sale da te lussuose. Ma la preparazione e la fatica per diventare una di quelle donne capaci con uno sguardo di ammaliare un uomo è estremamente dura e crudele, colma di dolore, privazioni, umiliazioni e sacrifici. La sofferenza è infatti una delle compagne principali dell’esistenza di una Geisha, insieme con la solitudine e la pena per una vita che in fondo non le appartiene mai del tutto. Un romanzo affascinante e coinvolgente che rivela aspetti assolutamente inediti di un mondo ormai scomparso.

Teresa Di Sotto