Coach Fabio Nardone da Fondi alla serie A femminile
Il tecnico fondano, Fabio Nardone, approda alla massima serie del basket femminile, da pochi giorni è stato chiamato a provare divincere una nuova sfida sportiva: salvare la Salerno Ponteggi 92. La presidente del club amaranto, Angela Somma, dopo le dimissioni di coach Di Lorenzo ha chiamato Nardone che, senza pensarci un attimo, ha dato il suo assenso a questa nuova avventura. Le “Granatine” dopo 21 partite hanno 14 punti in classifica e occupano la 12^ posizione; vengono dalla sconfitta nell’ultimo turno contro Benevento e domenica affronteranno in casa Cagliari poi Broni, ancora in casa, prima di volare a Torino. Ancora in casa con Moncalieri e infine chiusura a Livorno.Obiettivo minimo arrivare almeno in decima posizione per evitare la lotteria dei playout. Con Nardone in panca addirittura nulla è precluso, lui adora questo genere di sfide che sulla carta sembrano impossibili ma, conoscendolo bene, lui è capace di tutto. Classe 1969, Fabio Nardone è stato per molti anni giocatore di categorie importanti anche in serie A, Fabriano, Cervia, Forlì, in B indimenticabile la stagione a Cefalù nel 2001. Il passaggio in panca parte da Palermo, poi Latina, Gaeta, Formia, Cefalù, Fondi, Scauri, Cassino e ancora Latina. In carriera ha vinto sette campionati, l’ultimo a Cassino dove ha vissuto tre stagioni ad altissimo livello portando la sua formazione in C gold sfiorando la serie B in finale play off. Nel passato è stato molto vicino ad indossare la casacca della pallacanestro Salerno con Capobianco in panca. Lui, il coach che ama le sfide difficili, lui abituato ad ottenere sempre il massimo dai suoi giocatori; non sarà difficileentrare nelle corde delle ragazze salernitane. Alla prima esperienza alla guida di una formazione femminile, Nardone è abituato a capire e vivere il basket rosa, sua figlia Giada gioca nelle file del Basket Roma ed è stata convocata in nazionale under 16 lo scorso dicembre. Il suo modo di allenare è semplice: totale dedizione e applicazione maniacale dei fondamentali. I suoi continui suggerimenti se raccolti portano gli atleti e le atlete alla totale fiducia nei propri mezzi per ottenere l’unico obiettivo possibile: la vittoria e in questo caso la salvezza. Un compito per niente semplice, ma se al mondo esiste una persona capace di trasformare le difficoltà in opportunità, beh quella persona è proprio Fabio Nardone che, con il suo lavoro e la sua dedizione sul parquet, è capace di creare talenti e gruppi vincenti. Con lui sono sbocciati autentici campioni che giocano in Italia e in Europaanche a livello di nazionali: allacciate le cinture, perché ora si balla! In bocca al lupo coach Nardone.
Max Marzilli