“Non permettere mai a nessuno di dirti che è migliore di te, Forrest. Se Dio avesse deciso che fossimo tutti uguali, avrebbe dato a tutti un apparecchio alle gambe.”(Signora Gump)
Quanto è importante nel mondo di oggi conservare la propria unicità? Gli stimoli a cui siamo sottoposti sono molteplici, e provengono da ogni angolazione: web, pubblicità, giornali, televisione. Ognuno di essi cerca, in qualche modo, di entrare nella testa delle persone, di manovrarle, di ‘invitarle’ ,o costringere che dir si voglia, a cadere nella tentazione di seguire modelli di persone che, apparentemente sono migliori. Questa corsa sfrenata verso la moda fa appassire l’essenza dell’io, che si sente inutile. E’ qui che entra in gioco l’ospite della scorsa puntata di Playlist by Giulia, Paolo Bonvicini, ragazzo che conserva gelosamente la sua unicità e la protegge da agenti esterni. Nella chiacchierata con Paolo abbiamo avuto l’occasione di crescere, filosofeggiare, imparare qualcosa in più e scoprire il dualismo tra musica e poesia. I suoi testi, carichi di sentimento, sono versi incastonati in note musicali, che rendono l’ascolto piacevole come una carezza sul viso.
Non ci credete? Ascoltate le sue parole, non ve ne pentirete.