LE ALLERGIE COSA EVITARE
Negli ultimi anni si è osservato un notevole aumento delle pollinosi, cioè le forme allergiche dovute ai pollini precoci
e di quelle da specie erbacee a fioritura estiva.
Se si è fortunati, i sintomi si possono limitare a starnuti, occhi che lacrimano, naso che cola, prurito al naso e occhi; ma spesso purtroppo il fenomeno si esprime con asma, congiuntiviti o fastidiose dermatiti che limitano molto di più la vita attiva e sociale delle persone.
- Se sei allergico alle Betulacee evita di mangiare mele, banane, finocchi, prugne, carote, mandorle, sedano, nespole, pere, nocciole, patate, pesche, lamponi, prezzemolo, albicocche, noci, fragole, ciliegie e kiwi.
- Chi invece soffre della fioritura delle Graminacee dovrebbe eliminare dalla dieta meloni, angurie, pomodoro, kiwi, pesche, albicocche, ciliegie, prugne, mandorle, agrumi.
- Se il problema è causato dalle Paritarie, i cibi nemici sono i piselli, melone, basilico, ciliegia, ortica.
Infine chi soffre per le Composite stia lontano da: sedano, melone, anguria, mela, banana, zucca, camomilla, cicoria, tarassaco, castagna, prezzemolo, finocchio, olio di girasole, margarina, miele.
Bere Tè alla menta
I soggetti allergici nel corso dei secoli si sono rivolti al tè caldo per fornire sollievo ai nasi intasati e alle mucose irritate, e uno dei migliori per il sollievo dei sintomi è il tè alla menta. I benefici della menta si estendono ben oltre il suo delizioso profumo; gli oli essenziali decongestionanti e le altre sostanze della menta piperita contengono componenti antibatterici e antiinfiammatori.
- Come fare il tè alla menta: Prendete un paio di rametti di menta fresca e metteteli in una tazza di acqua bollente assieme ad una bustina di tè. Lasciate in infusione per cinque minuti e bevete zuccherando se vi piace più dolce.