Tutto sarebbe accaduto nel 1997, la nostra attrice Asia figlia del regista Dario Argento, all’epoca ventunenne, ha rilasciato delle dichiarazioni alla stampa americana, New Yorker, riferendo di violenze sessuali ricevute dal produttore americano.
Il fatto sarebbe accaduto in un albergo in Francia durante un party della Miramax, “Tutto vero, tutto scritto sul New Yorker”. Ora lasciatemi in pace“. Asia Argento risponde così, con un sms laconico, a una telefonata dell’ANSA che chiedeva conferma alle dichiarazioni riportate dal media Usa nel quale la nota attrice e regista italiana accusa di stupro il potente produttore di Hollywood Weinstein. In quel periodo pare siano state molestate altre due star del cinema, Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie, che accusano di molestie sessuali il produttore cinematografico. Molestie che sarebbero avvenute quando erano due giovani attrici. Lo riporta il New York Times.
George Clooney condanna severamente l’ex amico Weinstein: “E’ indifendibile”. Nel caso di Clooney si tratta del primo uomo. La star, legato a Weinstein da un’amicizia ventennale, gli deve anche i primi successi da attore Dall’alba al tramonto, 1996 e da regista per film come Confessioni di una mente pericolosa, 2002.
Intanto Georgina Chapman lascia il marito Harvey Weinstein, il produttore di Hollywood accusato di molestie sessuali. ”Il mio cuore è infranto al pensiero di tutte le donne che hanno sofferto per azioni imperdonabili”, dice Chapman alla rivista People. ”Ho deciso di lasciare mio marito. Prendermi cura dei miei figli è la priorità e chiedo ai media privacy”, aggiunge. Il produttore intanto cerca aiuto e vola in Europa per entrare in un centro di riabilitazione.