VETRINA LETTERARIA- INDUSTRI 4.O di LUIGI PUCCIO

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Stiamo attraversando un periodo storico che è contraddistinto da una grande quantità di
cambiamenti che avvengono in tempi molto brevi, due bambini su tre fra quelli che ora iniziano la
scuola primaria, faranno in futuro un lavoro che oggi non esiste. La marcia dell’intelligenza
artificiale sta avvenendo con un’accelerazione impetuosa. Che fine farà il lavoro degli esseri
umani? Lasceremo tutto ai robot? Il processo tecnologico dà le vertigini, in un Pianeta sempre più
sterile e sovrappopolato. INDUSTRY 4.0, la quarta rivoluzione industriale, il cambio dei paradigmi.
Ma c’era bisogno di una pandemia per accelerare e cambiare i processi? Sta a noi renderla
evolutiva o involutiva. Mentre le macchine si evolvono per soddisfare i nostri bisogni a un livello
sempre più intimo – producendo così nuovi bisogni – noi ci muoviamo nella stessa direzione,
adattandoci progressivamente alle esigenze delle macchine. Il nostro cervello fa parte di un
sempre più vasto ecosistema digitale. La tecnologia quindi non è di pe r sé né il problema né la
soluzione. La questione cruciale è il suo rapporto con l’uomo, la nostra capacità di comprendere
limiti e potenzialità dell’innovazione.